HOSPITALITY DAY – RIMINI – 13 OTTOBRE… IO CI SONO! TU CI SARAI?

HOSPITALITY DAY – 13 OTTOBRE 2020 – RIMINI

Un punto di incontro fondamentale per gli operatori del settore dell’ospitalità. Tante figure professionali con grande spessore di conoscenze e competenze che interagiscono e si scambiano opinioni e consigli. E ci sarò anch’io!

 

Che emozione! Devo dire che inizia a battermi forte il cuore! Sto provando e riprovando la mia presentazione; è la mia prima volta di fronte ad un pubblico così importante e mi tremano un po’ le gambe! Verrete a fare il tifo per me?

Parlerò di un argomento che, come molti di voi sanno, mi sta molto a cuore: la felicità delle persone in azienda e, nello specifico, nelle aziende turistiche. E da buon Revenue Manager, come questa felicità impatta positivamente sui profitti!

Preferite l’accoglienza di un receptionist felice, sorridente e gentile o di un receptionist triste, scontroso e sgarbato?

Parleremo insieme di questo e di come trasformare il lavoro in “vocazione” per sentirsi orgogliosi di quello che facciamo ogni giorno e del contribuito che diamo all’azienda e alla comunità.

Giusto per stuzzicare un po’ la vostra curiosità ecco alcune statistiche che ci devono far riflettere su un ambiente di lavoro poco attento alle persone e alla loro felicità:

  • 85% dei dipendenti in tutto il mondo è demotivato
  • 65% dei lavoratori afferma di non sentirsi apprezzato e le aziende con bassi livelli di engagement registrano cali di fatturato del 32.7%
  • 37% in più di assenteismo
  • 49% in più di incidenti
  • 60% in più di rischio di commettere errori

Impressionante vero? Si parla di profitti più bassi del 16% e questo perché non si presta attenzione alle persone, cuore portante e pulsante di un’attività, soprattutto alberghiera.

All’Hospitality Day vedremo dati positivi legati alla felicità delle persone e approfondiremo come raggiungerli.

Prendi nota in agenda e segnati l’appuntamento con il mio intervento alle ore 16:00 al primo piano del Palacongressi nella Sala del Ponte. 

Ci vediamo martedì! A presto! E Buona Felicità a tutti! 

 

COME PIANTARE I SEMI DELL’ENGAGEMENT? IT’S UP2YOU!

Come piantare i semi dell’engagement? It’s Up2You!

🌳 Fai crescere, nel tuo albergo, un albero dai cui rami scaturiscono: motivazione, energia, appagamento, impegno, felicità, positività… insomma un albero dell’engagement!

🌿 Da questi rami le persone traggono interesse ad essere parte integrante dell’azienda, a partecipare attivamente a progetti ed iniziative. Vivono la realtà aziendale in maniera coinvolgente, appassionata e divertente, come se la struttura alberghiera fosse la loro. 

👍 Questi rami vanno nutriti giornalmente con una cultura aziendale positiva e l’implementazione di pratiche e processi attenti alle persone e al loro benessere.

🌲 È importante non fare seccare l’albero, i rami e le foglie perché rappresentano la motivazione e il senso di appartenenza sociale. 

❗️ Una forte assenza di engagement porta a danni economici per il tuo albergo: le statistiche ci dicono che l’85% dei collaboratori nel mondo non si sente coinvolto dalla propria realtà professionale! Questo porta ad un calo del fatturato del 33%! Un terzo di quello che potresti esponenzialmente fatturare!

Come possiamo risolvere questa situazione? Come si fa a creare più engagement?

👉 La soluzione a portata di mano è quella di sviluppare una cultura aziendale che mette al centro le persone. 

📌 E lo si fa lavorando sulla definizione di scopo, vision e mission, sull’incremento di un buon clima di lavoro, sul riconoscimento dell’impegno, sull’apprezzamento e la lode, su una buona capacità di comunicazione ed ascolto, sul supporto ad una crescita personale e professionale e sullo sviluppo di un buon equilibrio vita privata – vita lavorativa.

📌 Il primo passo è sicuramente quello di capire lo scopo per cui la tua azienda esiste; il perché è presente nel mondo, cosa succederebbe se scomparisse. Questo passaggio richiede un’ampia visione che porta lo scopo ad essere un obiettivo da conseguire sia a livello economico che a livello ecosistemico sviluppando un’idea che abbraccia la comunità e l’ambiente. 

🤲 Uno scopo che non è solo interno, ma anche esterno, e che va comunicato con fierezza ed orgoglio perché identifica il tuo albergo e i suoi valori.

E cosa c’entra l’ambiente?

💰🙂 Sicuramente un’azienda più felice e un fatturato più alto sono ambizioni importanti per qualsiasi CEO, se nel farlo a guadagnarci è anche l’ambiente, tanto meglio!

👉 Ed ecco che RevpaH – Revenue per Available Happiness – e Up2You si uniscono in questo progetto per proporti delle soluzioni innovative, alternative, felici per creare engagement nei tuoi collaboratori, fornitori e clienti, il tutto facendo del bene anche all’ambiente!

🌳🌳🌳 La soluzione proposta è quella di coronare il processo di formazione verso la coesione e l’engagement aziendale con la creazione di una “Foresta aziendale”: un bosco in cui piantare un albero per ogni dipendente.

👍 In questo senso non solo si compensa parte della CO2 prodotta dall’azienda, ma al contempo si crea un “team”, ovvero la foresta, che a prescindere dai cambi di carriera o dagli screzi lavorativi, perdurerà nel tempo, producendo sempre qualcosa di buono: ossigeno, riparo per gli animali, fonti di sostentamento per le popolazioni locali, ecc.

up2you revpah

up2you revpah

✉️ Se desideri dunque avere un ambiente di lavoro più stimolante, un team più coeso e un business più green, è il momento di agire: contattaci a info@u2y.it e info@monicamontini.it.

GERARCHIA, CONTROLLO, RESTRIZIONI: LA MAPPA CULTURALE ED ORGANIZZATIVA DELLA TUA STRUTTURA ALBERGHIERA

GERARCHIA, CONTROLLO, RESTRIZIONI: LA MAPPA CULTURALE ED ORGANIZZATIVA DELLA TUA STRUTTURA ALBERGHIERA
 
➡️ Un’Organizzazione che si sviluppa in senso piramidale, dove l’autorità e il potere decisionale risiedono solo ai vertici, la comunicazione è ridotta al minimo indispensabile, il lavoro deve essere svolto seguendo rigide regole ed impostazioni, il focus principale sono i profitti, la cultura della punizione e dello sfruttamento delle persone è alla base di quella che viene considerata una struttura produttiva.
 

La riconosci? Sei un Manager in un’azienda di questo tipo?
 
Se hai risposto di sì devi sapere che sei guidato/a da una mappa mentale di stampo convenzionale creata da convinzioni e credenze che ci hanno insegnato che il posto di lavoro equivale a sofferenza, sacrificio, vincoli e nessuna emozioni. I privilegi economici e sociali sono a vantaggio di pochi: l’élite manageriale.
 
Questa mappa mentale si può cambiare, può migliorare.
 
Anch’io ho fatto questo passaggio: da Manager poco attenta alle persone a Leader che si occupava del loro benessere.
 
➡️ La prima consapevolezza che ho acquisito è che le organizzazioni non sono statiche; anzi sono organismi viventi che evolvono in base a quello che succede internamente ed esternamente. Pensa alla recente emergenza sanitaria e come ha impattato sulla struttura alberghiera e sulla vita degli Ospiti.
 
💰 Il focus sui profitti viene affiancato dall’interesse prima di tutto per il benessere delle persone in quanto risorsa essenziale per la produttività di un albergo.
 
📈 La seconda consapevolezza è l’integrazione di un modello organizzativo positivo attento alle persone; un luogo di lavoro dove i collaboratori sono soddisfatti, realizzati, impegnati e orgogliosi del loro ruolo. Tutto questo porta ad un aumento della produttività!
 
Pensa a queste caratteristiche. Sono presenti nella tua struttura alberghiera?
 
📌 Crescita professionale: investire nel futuro delle persone grazie a formazione e acquisizione di nuove competenze
📌 Autonomia: libertà di apportare il proprio contributo personale alle attività svolte
📌 Creatività: evolversi e prosperare nel tempo con un continuo aggiornamento e cambiamento
📌 Motivazione: un lavoro pieno di significato di cui sentirsi orgogliosi
📌 Positività: emozioni positive, ottimismo, entusiasmo
📌 Impegno: collaboratori pienamente coinvolti che sposano lo scopo aziendale
📌 Risultati: focus su obiettivi e risultati raggiunti
📌 Comunicazione e ascolto: trasparenza, onestà, condivisione
 
🔝Un’azienda che le attua è visionaria, molto produttiva e con collaboratori che hanno a cuore il successo dell’albergo!
La tua lo è?
 
📩 Per una chiacchierata e una valutazione gratuita sul modello organizzativo del tuo albergo puoi contattami via messenger, sito o via mail: info@monicamontini.it
 

 

Un messaggio importante per riflettere. Leggilo con cura.

Grazie al Livestream di #FunnelTV settimana scorsa ho ricevuto molti messaggi di complimenti e di interesse nei confronti della tematica del progetto #RevpaH – Revenue per Available Happiness – dedicato al benessere e alla felicità delle persone sul posto di lavoro. Voglio quindi innanzitutto ringraziare chi ci ha seguito e che ha voluto approfondire la tematica con noi.

Tra questi messaggi ne ho ricevuto uno che mi ha particolarmente colpito e che voglio condividere con te.

E’ di una donna forte e coraggiosa che ha voluto raccontarmi la sua “pessima ed irrispettosa” esperienza professionale in una struttura alberghiera, che ha dimostrato una vocazione oltre l’eccezionale nonostante le condizioni a cui doveva sottostare e che ha avuto la forza ed il coraggio di riconoscere i propri valori e bisogni e di dire “basta” per amore di se stessa e della sua famiglia. Per rispetto della privacy e per la sua tutela non cito nome e cognome.

come infrangere i sogni di una persona al lavoroEcco il messaggio che ti prego di leggere bene ed attentamente:

Cara Monica,

Ho seguito ieri il livestream nel quale è stato presentato il Suo progetto RevpaH e Le scrivo per farle i miei più sinceri complimenti. Sapere che finalmente c’è qualcuno che si interessa al benessere dei dipendenti e fa sì che le aziende stesse se ne preoccupino trovo che sia una cosa bellissima. ☺️

Potrei stare qui a scriverLe per ore quanto abbia potuto toccare con mano tutto ciò che Lei ha spiegato nel live, avendo lavorato per 13 anni in un’azienda che non aveva una vision, tantomeno una mission e che trattava i dipendenti come pedine su un tavolo da dama. Un’azienda alberghiera a Roma che aveva così tanto potenziale, così tante proprietà che adesso si ritrova in ginocchio per la gestione scellerata delle proprie risorse! Lei potrebbe chiedermi perché allora ho “resistito” così tanti anni e io potrei risponderLe semplicemente che non avendo un’adeguata formazione nel settore del Turismo (o per lo meno era quello che credevo, ma negli anni devo dire che la mia autostima è aumentata!), non avendo la possibilità di confrontarmi con altre realtà attraverso fiere, meeting (perché assolutamente vietato dai titolari) pensavo che le cose andassero fatte così, che la maniera in cui mi era stato imposto di lavorare fosse esattamente così anche in altre aziende.

Quando finalmente ho alzato la testa, ho cominciato a guardarmi intorno, allora ho capito che dovevo ripartire da me stessa e che, in fondo in fondo, il mio lavoro lo sapevo fare bene. Ho cominciato ad interessarmi alla formazione personale e a cercare lavoro altrove. Sono sempre stata una persona espansiva, solare, sempre sorridente. In azienda mi sentivo in gabbia, avevano spento il mio sorriso.

Quando sono diventata madre del mio primo bimbo, al ritorno al lavoro non trovai neanche più le mie cose, il mio PC, la mia scrivania. Al rientro dalla seconda maternità mi fu chiesto di dare le dimissioni perché “adesso hai due figli, è arrivato il momento che te li godi a casa”. Ecco, Lei è una donna. Non dovrò sicuramente io raccontarLe quanto sia difficile per noi affrontare queste discriminazioni a lavoro, ritrovarci ad ogni colloquio a ricevere domande che mai a nessun uomo verrebbero fatte (sul capitolo “colloquio” le potrei scrivere un libro).

Ci vorrà ancora molto prima che le cose cambino, ma se ci sono donne come Lei da cui prendere ispirazione allora credo che si possa pensare al futuro in maniera più ottimista! Mi scuso se mi sono dilungata, ma il suo live di ieri mi ha dato tanta carica e credo che porterò con me per molto tempo le sensazioni positive che mi ha trasmesso.

Chissà che non mi siano d’aiuto nel mio prossimo futuro professionale 🤞🏻 Le auguro una buona vita e Le invio il mio sorriso migliore 😊 Grazie!

Cosa hai provato leggendo questo righe?

Quando ho ricevuto il messaggio io l’ho letto più volte. Non riuscivo a crederci e mi è venuta la pelle d’oca pensando all’esperienza che ha vissuto. Mi è rimasta impressa la frase “hanno spento il mio sorriso” e penso a quanto questo strumento sia importante per il proprio benessere, per le persone che ci sono accanto e per gli Ospiti di un albergo: immagina di essere accolto alla reception da una persona che non ti sorride MAI!  Che brutto!

Possibile che succedano ancora queste situazioni?

Ebbene sì, ancora tante aziende, non solo nel settore alberghiero, pensano che un comportamento di questo tipo sia la via per ottenere il massimo dalle persone e non si rendono conto che è l’esatto contrario: in questo modo un collaboratore si demotiva, non si impegna e presta poca attenzione al lavoro svolto e questo crea un danno economico. Si stima che nel mondo ogni anno si perdono 500 miliardi a causa della demotivazione delle persone.

Il danno economico a cui pochi pensano.

Questa donna è un esempio che la mancanza di definizione di uno scopo aziendale che guida la motivazione e l’impegno di una persona, l’apprezzamento del lavoro svolto e il rispetto delle persone in quanto essere umani sono alla base fondamentale dello sviluppo di un’azienda solida sia in modo ecosistemico che economico. L’emergenza Covid ha impattato tante aziende del settore del turismo, stiamo ancora cercando di capire come uscirne e quali azioni efficaci mettere in campo. Sono tuttavia convinta che se questa realtà alberghiera fosse stata più consapevole del benessere delle proprie persone l’attuale situazione sarebbe stata affrontata insieme ai propri collaboratori con il coraggio e la forza che contraddistingue chi sposa e sostiene lo scopo aziendale in quanto lo fa suo.

La tua opinione e la tua esperienza contano.

Cosa ne pensi? Hai vissuto situazioni anche tu di questo tipo? Sei a favore di un clima aziendale attento ai bisogni e al valore delle persone? Quali sono i benefici secondo te di sviluppare benessere e felicità per i propri collaboratori?

✉️ Per farci una chiacchierata insieme, valutare il clima della tua azienda in maniera gratuita e sviluppare un progetto insieme dedicato al rispetto e alla felicità ecosistemica ed economica della tua struttura alberghiera puoi contattami via messenger, sito o via mail: info@monicamontini.it

QUESTI INVECE SONO ESEMPI DI ORGANIZZAZIONE POSITIVA!!! 😄

Nel precedente articolo abbiamo visto alcune situazioni spiacevoli che si stanno riscontrando all’interno di alcune aziende in questo periodo delicato.
E’ giusto avere la consapevolezza che esistono realtà dove ciò non accade e, anzi, l’attenzione alle persone, al loro impegno e al mondo che ci circonda esiste! Eccone alcuni esempi di cui tutti abbiamo sicuramente sentito parlare!
1️⃣ Valorizzazione dell’impegno dei collaboratori!
2️⃣ Interesse per l’impatto a livello sociale!
3️⃣ Riconoscimento economico!
4️⃣ Rispetto dei conti pubblici e dell’impatto economico dovuto al costo della cassa integrazione!
5️⃣ Riduzione degli stipendi dei manager per permettere il pagamento di tutti i collaboratori!
😉 E sono sicura che esistono tante altre realtà che non ho trovato o che non sono state citate dai giornali che hanno applicato una strategia attenta alle persone, ai loro bisogni e alla loro sicurezza in questo momento.
👍 Queste sono realtà aziendali da prendere ad esempio per sviluppare un’ottica di Organizzazione Positiva.
🤓 Cosa ne pensi?
 
👣 Fai il primo passo! Parla in azienda di come diventare un’Organizzazione Positiva attenta alle persone e al loro benessere! Aiuta il mondo a sviluppare la cultura del benessere e della felicità in azienda per il tuo bene, quello della tua famiglia, dei tuoi amici e di tutti quelli intorno a te!
 
👉 Condividi questo post per capire che esistono già realtà positive ed attente alle persone e per incrementare la consapevolezza che si può cambiare in meglio!
 
🗣 Parliamone insieme e troviamo la soluzione adatta alla tua realtà!
✉️ Contattami via messenger, sito o via mail: info@monicamontini.it per approfondire l’argomento ed effettuare una prima valutazione sull’ambiente di lavoro della tua azienda!

ECCO QUESTO NON E’ UN ESEMPIO DI ORGANIZZAZIONE POSITIVA!!! 😡

TRUFFA CASSA INTEGRAZIONE LAVORO SMART WORKING (clicca sul link per leggere l’articolo)
1️⃣ Sfruttamento dei collaboratori!
2️⃣ Interesse solo per il ritorno economico dell’azienda!
3️⃣ Nessuna attenzione e rispetto per le persone!
4️⃣ Danno nei confronti dei cittadini che hanno effettivamente diritto alla cassa integrazione e al bonus per le partite iva!
5️⃣ Mancanza di fornitura dei dpi previsti per legge mettendo a rischio la salute dei collaboratori!
😒 Purtroppo in Italia esistono ancora tante realtà aziendali di questo tipo. Pensa che da controlli effettuati dall’INPS sono state ad oggi state scoperte 2.500 domande “truffa”!!!
E chissà quante altre!
 
🤔 Cosa fare in queste situazioni? Denunciare l’azienda rischiando di perdere il lavoro? Restare zitti e accettare sperando che con la ripartenza la situazione torni alla normalità (e chissà com’era visto cosa sta succedendo… 😢)?
 
😯 La soluzione dipende da ognuno di noi. I bisogni, i valori, le necessità variano a seconda della situazione che si vive nella propria quotidianità.
 
🤐 Cosa ne pensi? Saresti uno dei coraggiosi o preferiresti accettare queste condizioni pur di non rischiare il lavoro e restare in una situazione non adatta a nessun essere umano?
 
👣 Fai il primo passo! Parla in azienda di come diventare un’Organizzazione Positiva attenta alle persone e al loro benessere! Aiuta il mondo ad eliminare queste situazioni per il tuo bene, quello della tua famiglia, dei tuoi amici e di tutti quelli intorno a te!
 
👉 Condividi questo post per aumentare la consapevolezza che si può cambiare!
 
🗣 Parliamone insieme e troviamo la soluzione adatta alla tua realtà!
✉️ Contattami via messenger, sito o via mail: info@monicamontini.it per approfondire l’argomento ed effettuare una prima valutazione sull’ambiente di lavoro della tua azienda!

APPREZZARE È SPRONARE AL SUCCESSO!

🙋‍♀️🙋‍♂️ A tutti fanno piacere i complimenti, vero?

🤩 Ricevere lodi e apprezzamenti per il proprio lavoro fa crescere motivazione ed impegno. Esistono diversi modi per riconoscere ed apprezzare l’operato dei collaboratori e tutti hanno costi contenuti, se non addirittura nulli, portando importanti benefici economici.

Eccone alcuni esempi:

 📌 Dare feedback positivi: l’apprezzamento genera emozioni positive. La Psicologia Positiva ha dimostrato attraverso diverse ricerche che le emozioni positive fanno bene e migliorano la performance; i collaboratori diventano più motivati, orgogliosi del proprio ruolo e fidelizzati.
📌 Lodare pubblicamente la prestazione di una persona: è buona pratica riconoscere i meriti dei collaboratori di fronte ad altri colleghi, in questo modo si accresce la loro autostima. Una pratica potrebbe essere la creazione di eventi su base regolare per il riconoscimento ufficiale dell’impegno di un dipendente; ad esempio “Dipendente del mese/dell’anno”. Questo tipo di riconoscimento può anche essere supportato da un aspetto economico (es: buoni spesa, voucher, cofanetti regalo)
📌 La lavagna dell’apprezzamento: un’altra idea creativa è creare una lavagna/un muro dell’apprezzamento dove chiunque in ufficio può attaccare un post-it o una nota che contiene un messaggio per congratularsi con un collega. Questo può essere fonte di ispirazione per chi ha lavorato bene di continuare a farlo e può essere una sfida per chi non ha trovato il proprio nome sulla lavagna ad impegnarsi di più! IKEA ha un muro dedicato a questa attività!

🎯 Risulta quindi ovvio che l’apprezzamento sul posto di lavoro è importante; mostra alle persone che stanno facendo un buon lavoro, che fanno la differenza e ottengono risultati.

👍 È importante anche per migliorare i rapporti di lavoro tra responsabili e collaboratori. Quando si loda qualcuno si dimostra che si sta prestando attenzione, che si tieni in considerazione il loro lavoro e che ci si è resi conto delle loro potenzialità e qualità.

📋 Da una ricerca elaborata da Cicero nel 2015 che rispondeva alla domanda: “Cosa impatta su una buona performance dei collaboratori?” questi sono i risultati che sono emersi:

 ➡️➡️ L’apprezzamento è uno dei motivi chiave. Deve essere genuino, specifico e significativo. ⬅️⬅️
🔎Metti mi piace alla pagina “RevpaH – Revenue per Available Happiness” su Facebook e Linkedin e visita il sito per approfondire l’argomento.

BUONGIORNO! 😊😊😊

🙋‍♀️🙋‍♂️ Che bello entrare al lavoro ed essere accolti da un caloroso Buongiorno e un fantastico sorriso!
 
🤩 Ti fa iniziare la giornata con il piede giusto non trovi?
 
🎯 È quasi banale quanto alcune pratiche positive possono in maniera semplice e rapida migliorare la quotidianità delle persone!
E allora c’è da chiedersi “perché non le mettiamo in campo?”
 
🛠 Costruire un luogo di lavoro capace di mettere in atto azioni e processi positivi, coinvolgere e apprezzare le persone, facendo prosperare in maniera importante il business è una sfida possibile!
🖇 Alcune di queste attività potrebbero risuonare ovvie e scontate; fermatevi un momento e pensate a quante volte le mettete effettivamente in atto durante la giornata nei vostri confronti e in quelli dei vostri colleghi.
 
🧞‍♂️ La magia è che i risultati che ne conseguono sono incredibili.
 
📌 Fiducia
📌 Empatia
📌 Gratitudine
📌 Crescita
📌 Coerenza
📌 Apprezzamento
📌 Rispetto
📌 Ascolto
📌 Sorridere
📌 Gentilezza
📌 Supporto
📌 Sviluppo delle relazioni
 
✉️ Nei prossimi articoli affronteremo più nel dettaglio alcune di queste pratiche positive per capire come gestirle e che tipo di impatto hanno sulla felicità delle persone e sul benessere economico dell’azienda.
 
🔎Metti mi piace alla pagina “RevpaH – Revenue per Available Happiness” su Facebook e Linkedin e visita il sito per approfondire l’argomento.

“SI ACCHIAPPANO PIÙ MOSCHE CON UNA GOCCIA DI MIELE CHE CON UN BARILE DI ACETO”

🖋 È un proverbio che si usa anche in economica e che significa che si raggiungono migliori e più validi risultati usando le buone maniere e mezzi concilianti anziché le maniere forti.
🎯 Questo trova applicabilità sia nella vita privata che in quella professionale.
 
📌 Urlare
📌 Parlare in tono aggressivo
📌 Minacciare
📌 Demoralizzare
📌 Punire
📌 Inveire
 
💸 Sono tutte azioni che fanno parte di una vecchia cultura aziendale che non ripaga più. Ti sei mai chiesto quanto danno fa questo tipo di gestione manageriale? Hai mai provato a chiedere ai tuoi collaboratori come si sentono quando qualcuno urla loro contro per aver fatto un errore?
 
Forse è il caso di farlo e valutare come impattano questi comportamenti sulle persone.
 
⌛️ Personalmente quando mi è capitato mi sono chiusa a riccio, ho perso la voglia di impegnarmi e di restare al lavoro oltre alle mie otto ore previste da contratto. Facevo il minimo indispensabile e non mi sentivo più parte attiva e motivata della vita aziendale.
Magari il mio responsabile non se ne è nemmeno accorto, ma vi garantisco che questo mio nuovo atteggiamento rispetto all’impegno sempre profuso nei confronti del mio ruolo non ha certo giovato economicamente all’azienda per la quale lavoravo.
 
Tu come reagisci in queste situazioni?
 
🍯 È ora di implementare sul posto di lavoro il suggerimento di questo proverbio e di sviluppare una cultura aziendale che mette al centro le persone e che le tratta con rispetto, equità, dignità e… con una goccia di miele 😊.
 🔎 Se sei curioso/a di approfondire questa tematica visita il sito oppure scrivimi una mail a info@monicamontini.it

TI SEMBRA IL MOMENTO DI PARLARE DI FELICITA’ IN AZIENDA?

➡️ Non esiste momento migliore. ⬅️
 
❓ Nell’incognita generale di cosa ci attende a seguito della pandemia possiamo mantenere una certezza: le persone vogliono avere la consapevolezza e il riconoscimento di essere importanti, sapere che il loro contributo ha valore nella vita aziendale.
 
💬 Il ragionamento è semplice: le aziende felici sono più efficienti e più produttive con conseguente aumento dei profitti. L’applicazione può essere più complessa; è vincolata a modelli mentali convenzionali limitanti.
 
💣Siamo strutturati per apprendere un modello gerarchico legato al concetto che un ambiente di lavoro esigente, rigido, stressante è l’unico a portare risultati effettivi e duraturi nel tempo.
🔝Ecco non è così. Un largo numero di ricerche hanno ampiamente dimostrato che un ambiente di lavoro positivo porta a numerosi benefici per i collaboratori e per l’azienda stessa.
 
🖋 Ragioniamo insieme su alcuni aspetti legati all’implementazione di una nuova cultura di benessere e felicità e le loro ovvie conseguenze:
 
📌 I collaboratori felici si impegnano di più e ottengono migliori risultati ➡️ cresce la produttività
 
📌 I collaboratori felici sono più attenti ➡️ incremento della qualità
 
📌 I collaboratori felici vogliono effettivamente andare al lavoro ➡️ riduzione dell’assenteismo
 
📌 I collaboratori felici sanno come prendersi cura di sè ➡️ riduzione di stress, ansia e burnout
 
📌 I collaboratori felici vogliono lavorare per aziende felici ➡️ presenza in azienda dei migliori talenti
 
📌 I collaboratori felici diventano venditori migliori ➡️ crescono le vendite
 
📌 I collaboratori felici si sentono liberi di essere loro stessi ➡️ crescono creatività ed innovazione
 
📌 I collaboratori felici sviluppano maggior resilienza ➡️ crescono adattabilità alle situazioni e problem solving
 
🎯 Questa è la grande sfida. Sradicare i modelli culturali legati ad un obsoleto stile manageriale e proiettare l’azienda verso un futuro di prosperità grazie alla felicità. Sei pronto/a per farlo?
 
 🔎 Se sei curioso/a di approfondire questa tematica visita il sito oppure scrivimi una mail a info@monicamontini.it